Ho una promessa mantenuta, la tengo qui, tra le mani; per non farla scivolare.
L’ho sancita nel luogo di prima, nel posto preciso in cui abita il dolore. Il dolore di tutte le donne del mondo. Il luogo più disumano e ingrato. Il luogo che c’è sempre stato, che sempre sarà, la feritoia del mondo imperfetto. La dimora in cui nessuna sa davvero credere, ma finge; per sopravvivere.
Ho una promessa mantenuta e la porto tra le mani per te.
Però tu fingi, ti prego, fingi anche tu di credere.
©Marco Costantino opera fotografica
©Katia Colica testo