Palermo è un pesce morto di Alessandro Angeli
Cap. 6
Se ripenso a mio padre e mia madre li sento ancora che strillano. «Smettila di assillarmi… mi stai sempre appresso come una piattola!» Urlava lei e lui invece di allontanarsi le si avvicinava ancora di più: «Perché non te ne vai... prenditi una stanza per conto tuo e vattene.» ...