Sirena, dal 2001 è stato pubblicato da quattro case editrici (nell’ordine: Mobydick, Salani, Tea e ora Laurana), e quest’anno attorno a questo libro con #salvateunasirenadalmacero è accaduta una cosa eccezionale soprattutto consoderando il pessimo periodo editoriale.
La mobilitazione del popolo del web – di fb soprattutto – e poi l’interessamento della stampa, ha fatto sì che la follia di comperarmi tutte le copie rimanenti di Sirena nell’edizione Salani e piazzarle, si trasformasse nel giro di poche settimane in realtà. Nel giro di 4 settimane, o poco più, tutte le Sirene hanno trovato casa. Per chi non conoscesse la storia, può trovare tutto il foto-racconto qui, in questa pagina voluta dai lettori:
https://www.facebook.com/groups/500245296743062/?fref=ts (e anche uno strepitoso video di Domenico Catino).
Ecco, questo per me è il “vero” caso editoriale: tutto quello che i lettori hanno fatto per questo libro, non ultimo spingere degli editori a chiedermi di ripubblicarlo (e io ho scelto Laurana Editore che, visto il lavoro che sta facendo, mi pare sia stata una buona scelta).
Non ho potuto mettere tutti i nomi e cognomi nei ringraziamenti, ma non volevo dimenticare nessuno. Né mai accadrà finché campo.
E, di nuovo, vi dico grazie.
Per ora e per sempre.
E c’è una cosa nuova in questa edizione che prima non avrebbe potuto esserci.
“Sirena”, intesa come la mia esistenza di sirena su mezzo pesante in movimento, è stata un’avventura, non solo personale, ma collettiva e per questo voglio abbracciare, almeno virtualmente, tutti coloro che ci sono stati e ci sono nella mia vita.
Mercoledì 26 novembre, poi, allo spazio Melampo, in via Tenca 7 (Milano), ore 19.00 ci sarà una festa per presentare Sirena insieme a Laurana, Nicoletta Vallorani, la musica degli Arcote Project, i manicaretti di Nuccio Longhi e le due Sirene di carta e di carne. E siccome è il mio compleanno la festa sarà doppia.
Spero di vedervi là.
Io vi aspetto.
Barbara Garlaschellli