Servetta muta di Francesca Rossetti

Indosso maschere.
Museruole benigne
a misura di prevenzione.
Ho un naso burbero:
non vuole
che gli si rimbocchi
le coperte.
La maschera,
in tempi scaduti,
fu il titolo della mia tesi
di maturità.
Virgilio
nelle Georgiche
la chiama
ora horrenda.
Io al lavoro divento
servetta muta
pur non scorrendo nulla
di veneziano in me.
L’aria non emana miasmi,
non c’è pestilenza,
non è il medioevo,
non sono un medico:
la maschera dello speziale
non è contemplata
in questo marzo
duemilaventi.
Adesso è in voga
l’ffp3.
©Francesca Rossetti, 2020
©Disegno di copertina di Red Tweny

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *