Paola Tagliaferro Sings Greg Lake

L’uscita di For Love of Greg Lake di Paola Tagliaferro mi dà la possibilità di condividere l’interessante conversazione avuta con l’artista nel 2021 in occasione dell’uscita di Paola Tagliaferro Sings Greg Lake primo tributo alla musica di Greg Lake. Un’intervista nella quale emergono i contorni di quelli che saranno i suoi progetti e i ricordi della sua amicizia con Greg e Regina Lake. Regina Lake è l’autrice dei disegni della copertina dell’album. Paola Tagliaferro Sings Greg Lake, uscito per la Owl Records, è stato uno degli album più belli del 2021 ma l’arte non ha una data di scadenza e l’averlo riascoltato a qualche anno di distanza mi ha regato emozioni nuove.

D. Ti chiedo, prima di approfondire quello che è il tuo ultimo lavoro, di raccontarti brevemente ai nostri lettori.
R. Ciao Fortunato e un saluto a tutti i lettori. Sono Paola Tagliaferro cantante, compositrice e ricercatrice del “Suono primordiale”. Ho studiato con Amelia Cuni canto Dhrupad al Conservatorio di Vicenza e ho pubblicato con Owl Records 6 album: Linee dell’Anima (2008), Fusion (2008), Chrysalis (2009), Milioni di Lune (2012), Fabulae (2018), Paola Tagliaferro sings Greg Lake (2021).
Nel 2012 ho organizzato per Greg Lake tre date del tour italiano: Verona, Zoagli, Milano. La data di Zoagli l’avevo organizzata con il Comune di Zoagli e il Festival Internazionale di Poesia di Genova. L’anno seguente Claudio Pozzani, presidente del Festival, mi ha chiesto di rinvitare Greg Lake per una concerto/reading a Palazzo Ducale di Genova. Greg Lake ha accettato con piacere l’invito e poi si è fermato con sua moglie Regina qualche giorno a Santa Margherita Ligure. Io fin dal primo momento ero rimasta impressionata dalla sua voce e dalla sua personalità. La sua presenza riempiva ogni spazio e si rivolgeva a me come un gentiluomo. Anche Regina mi aveva subito colpito per la sua grazia e gentilezza. La forza della loro unione era evidente. Sono ricordi indimenticabili fatti di musica, dialoghi, risate ed emozioni.
Io e Greg abbiamo tenuto una corrispondenza dal 2012 fino a due mesi prima della sua morte.
Lui mi voleva come Ambasciatrice della sua Musica nel Mondo, così mi aveva scritto.
Durante la nostra corrispondenza, Greg ha ascoltato alcune tracce di miei pezzi inediti, apprezzava la mia voce e mi ha incoraggiato a rendermi autonoma e indipendente nella composizione e registrazione dei pezzi. Mi ha suggerito tanti importanti segreti tecnici e non solo. Eravamo diventati amici. Purtroppo nel 2015 ero stata informata della sua malattia e a Settembre 2016 ho ricevuto una sua mail nella quale mi comunicava che stava morendo… Ero rimasta paralizzata leggendola, non sapevo cosa rispondere, non avevo mai parlato con lui di spiritualità. Così gli ho scritto “Caro Greg ho studiato diverse filosofie antiche e credo che noi viviamo molte vite in questo livello e in altri, fino a staccarci completamente dalla materia per unirci alla Fonte Primaria di Luce da cui tutto nasce. Io sono sicura che ci rincontreremo e
qualsiasi forma avrai io ti riconoscerò perché la tua voce tocca la mia Anima”.
Greg mi ha risposto “D’accordo Paola qualsiasi cosa accadrà, noi resteremo in contatto”.
Durante una Meditazione, nel Gennaio 2017, avevo percepito la presenza di Greg e l’intuizione di proporre al Comune di Zoagli la Cittadinanza Onoraria a Greg Lake per l’importanza della sua opera nel mondo e in memoria del concerto del 30 Novembre 2012 a Castello Canevaro. Ho cercato Regina, con cui non avevo più parlato dopo le sue visite in Italia, se non con una mail di sincere condoglianze. Greg mi aveva dato tutti i suoi contatti, così le ho telefonato.
Regina è stata molto gentile e accogliente. Dopo qualche settimana mi ha dato il suo consenso e il
mio Comune ha votato all’unanimità la Cittadinanza Onoraria a Greg Lake.
Con l’Accademia Internazionale delle Arti (associazione senza scopo di lucro di cui sono presidente) ho organizzato un bellissimo evento, assieme al Comune di Zoagli e al Festival Internazionale di Poesia. Poi sempre con lo stesso staff ho organizzato il 1° e il 2° Art in Progress Event in Memory of Greg Lake, con ospiti importanti e con Regina Lake come Madrina affiancata nel 2019 da Elinor Emerson, ex moglie di Keith Emerson.

D. Raccontaci come nasce l’idea di “Paola Tagliaferro sings Greg Lake” e cosa hai chiesto ai tuoi virtuosi compagni de La Compagnia dell’Es.
R. Nell’estate 2019 Didy Pasini Ciriani, fan degli ELP, incontrata agli eventi da me organizzati, mi ha proposto di portare il “2° Art in Progress Event in Memory of Greg Lake” in tour a Palmanova con il concerto di Ethan Emerson e il mio concerto con “La Compagnia dell’Es”, sempre accompagnati dalle due splendide Madrine. Durante quell’estate Regina Lake mi ha suggerito che sarebbe stato bello se io avessi registrato un album con i pezzi che più amavo di Greg Lake il cui titolo, desiderava fosse “Paola Tagliaferro canta Greg Lake”. Io emozionata ho risposto che ne avrei parlato con gli attuali componenti della band “La Compagnia dell’Es”, dopo il concerto di Palmanova. Tutti hanno accettato con entusiasmo mettendo il loro talento al servizio di questo album: Pier Gonella chitarra, Giulia Ermirio viola, Andrea Zanzottera piano, Enten Hitti (Pierangelo Pandiscia e Gino Ape) liuto/campanelle, oboe/xilophono, U.T.Gandhi percussioni. Vincenzo Zitello che io stimo e ammiro da molto tempo è stato da me coinvolto nella fase finale della produzione e ha accettato con entusiasmo di mettere la sua meravigliosa arpa sul mio canto a cappella in Promenade2. Ho prodotto personalmente gli arrangiamenti con la collaborazione dei musicisti che hanno interpretato liberamente le parti a loro assegnate. Regina Lake ha fatto al mio fianco la co-produzione artistica e mi ha guidato per ore nell’ascolto dei brani di Greg e nello studio degli stessi, soprattutto della parte cantata. Un viaggio lungo, difficile, profondo che mi ha insegnato moltissimo. Pier Gonella, oltre che la prima chitarra, è stato il mio assistente alla produzione e ingegnere del suono. Con Pier ho fatto tutti i mix e il progetto grafico. Regina soddisfatta del risultato ha offerto il ritratto di Greg Lake come immagine di copertina, a patto che venisse affiancato dalla mia immagine. Quanti momenti emozionanti ho vissuto in questo viaggio…

D. “Paola Tagliaferro sings Greg Lake” non è un semplice tributo ma l’omaggio a uno dei sentimenti più belli: l’amicizia. Di Greg Lake sappiamo moltissimo e la sua morte ha solo sancito il suo passaggio dalla storia alla leggenda. A te che hai avuto la fortuna di frequentarlo chiedo la condivisione di un ricordo o di un aneddoto del Greg uomo.
R. Greg Lake è stato uno dei protagonisti che hanno scritto alcune importanti pagine della Storia della Musica. Prima con i King Crimson e poi con gli Emerson, Lake & Palmer. Come tutti i Grandi era una persona con grande carisma e forte personalità. Era sicuramente un perfezionista e una persona etica, doti che ho riscontrato anche nella sua compagna di tutta la vita, Regina Lake.
Greg Lake era un musicista geniale e un galantuomo. Nel 2013 dopo averlo accompagnato come ospite al Festival Internazionale di Poesia di Genova, lui si era fermato con Regina per qualche giorno di vacanza a Santa Margherita Ligure. In quell’occasione avevo organizzato una cena privata al ristorante Pitosforo di Portofino dell’amico Carmelo Carluzzo. Eravamo in pochi intimi amici e Greg con una chitarra trovata nel ristorante e con il pianoforte a coda ci ha cantato per più di un’ora tutti i suoi pezzi più belli. Non dimenticherò mai quella meravigliosa serata.

D. Nelle vostre conversazioni immagino che avrete parlato tante volte di Musica e avrete ripercorso gli anni d’oro del Prog. Qual è la cosa / l’episodio che ti ha colpito di più di quei racconti e qual era il suo giudizio sul nuovo panorama musicale?
R. Durante i suoi live lui raccontava molti aneddoti della sua carriera, racconti riportati nella sua
autobiografia “Lucky Man”. Greg Lake amava la Musica di Qualità. Ricordava il leggendario Hank
Marvin (Shadows), Little Richard, i Beatles che diceva saranno sempre i “Primi nel Mondo” e
Elvis Presley che definiva il “Re”. Greg aveva un grande amore e rispetto per le belle voci di
Luciano Pavarotti, Edith Piaf e Jonny Hallyday.

D. From The Beginning – Epitaph-Battlefield sono il brano iniziale e quello finale dell’album.
Una scelta che tutto sembra tranne che casuale. La mia sensazione è che tu, attraverso quei testi, abbia voluto intraprendere un viaggio nell’essenza stessa della vita che non si esaurisce con la morte. E a questo punto ti chiedo: cosa sono per te la Vita e la Morte?

R. Vita e Morte sono per me, come per molti altri, semplici cambi di stato da una dimensione a
un’altra. La fonte Divina, che è in tutti noi e dà origine ad ogni cosa, è Eterna.

D. Ho ascoltato tante volte i brani di “Paola Tagliaferro sings Greg Lake” e sono rimasto affascinato dalla dimensione spirituale che ne hai dato. La mia sensazione, guardando anche la sequenza dei brani, è che tu non abbia voluto solo omaggiare Greg Lake, ma che tu abbia provato a dargli voce da un’altra dimensione. Ed è proprio questa tua visione che dà personalità e spessore all’album. Quanto sbaglio nel fare queste affermazioni?
R. L’eredità musicale che Greg Lake ha lasciato all’umanità è la “Liaison” con il suo Spirito, io grazie
alla guida di Regina ho cercato la “Frequenza musicale” di Greg Lake. Ho studiato e mi sono
esercitata molte ore e alla fine l’ho percepita e ho interpretato e registrato le sue magnifiche
canzoni con la Voce della mia Anima e con la Musica della mia band.

D. Quale dei brani che hai scelto senti più tuo e perché?
R. Amo tutti i brani che ho cantato in questo album, ma sono molto legata ai testi di Promenade2,
The Sage e Epitaph per il messaggio importante che contengono.

D. Nel 2017 è stata conferita anche se postuma a Greg Lake la cittadinanza onoraria di
Zoagli. Tu sei stata la promotrice di questa bella iniziativa e da allora ne tieni viva la
memoria con belle iniziative. Hai già pensato, dopo un anno così complesso, alle iniziative
per la prossima estate?

R. Sicuramente cercherò di realizzare il “3° Art in Progress Event in Memory of Greg Lake” con
ospiti e qualche live con “La Compagnia dell’Es”, ma, vista la situazione della pandemia, non so
ancora se sarà possibile.

D. A questo punto non mi resta che salutarti e ringraziarti per la tua cortesia.
R. Grazie a te Fortunato.

©Fortunato Mannino

Paola Tagliaferro la Compagnia dell’Es
Paola Tagliaferro

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