(Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo)
ARIETE: Avete promesso di restare eternamente con qualcuno ed ora non siete più liberi di non mantenere la parola. Credetevi e consolatevi.
TORO: Non sapete da che cosa siete minacciati. Una ricca uniforme metà francese e metà orientale. Siete nobili come bastardi. Sul seno più candido della neve è la batista ricamata ancor molle di sudore.
GEMELLI: Si può forse render conto delle sensazioni d’istinto? Molte osservazioni sorgono e si incrociano. Il furbo riceverà qualche senseria dal notaio.
CANCRO: Non abbiate a morir di paura e non abbiate a divenir pazzi. Nelle intonazioni ironiche c’è qualche cosa di stridulo e di metallico.
LEONE: Riceverete chi vorrete, ma lo riceverete colle armi alla mano. I poveri diavoli sperano in un poco di riconoscenza anche per i servizi che non rendono.
VERGINE: Cadendo sulla sedia più vicina alla porta prorupperete in singhiozzi. Getterete la tristezza come fosse un velo nero su quella che avrebbe dovuto essere una festa.
BILANCIA: Dio vi ha dato un quarto d’ora per pentirvi. Rientrate dunque in voi stesso, disgraziato, e pentitevi. Confessate un torto e conservatevi un amico.
SCORPIONE: Ricordate le parole pronunciate nel giardino perché quelle parole, che credevate dette al silenzio e alla solitudine, son cadute nelle orecchie di un falso complice.
SAGITTARIO: Caduti in sospetto, siete divenuti sospettosi. Eppure l’occhio del conte sfavilla sul vostro avvenire. I moti tumultuosi cederanno ad uno stupore profondo.
CAPRICORNO: Avete perduto l’appetito e vi pare che lo stomaco sostenga una lotta. È soltanto il sole visto insieme alla luna che vi ha ferito gli occhi. Finalmente vivrete, se spererete ancora.
ACQUARIO: Non fidatevi dei bonapartisti. Tre briganti vanno scannando tutti quelli che si professano tali. Un angelo veglierà sulla vostra vita.
PESCI: Da dieci anni siete considerati ministri della vendetta celeste. Non vi è né felicità né infelicità in questo mondo, è soltanto il paragone di uno stato ad un altro. Simili a Satana, per un momento vi siete creduti simili a Dio. Aspettate e sperate.
Questo oroscopo è liberamente e casualmente tratto e adattato da “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas.
© Alessandro Morbidelli