“SERVONO I VUOTI
AFFINCHÉ I PIENI ESISTANO”
Il bicchiere vuoto, la scatola vuota, un corpo che pare aver perso ogni singolo anno vissuto…spesso capita di sentirsi spazio che non contiene nulla, piazza deserta in attesa di un passo, che uno solo basterebbe al riempimento intero. Viviamo il vuoto con l’affanno di doverlo occupare, arredare di cose, fatti, volti. A fatica si gode di una stanza sgombra, l’aria che circola libera interessa poco, il respiro che può compiere voli acrobatici senza trovare ostacolo alcuno non ci meraviglia abbastanza…viene facile attribuire al vuoto una diminuzione, una privazione, un meno indesiderato e inutile. Ma se lui non ci fosse, in quale luogo finirebbero i pieni che la vita ci riserva? Forse, tornerebbero al mittente, come pacchi impossibili da recapitare, orfani di destinatario. Vale dunque la pena prenderci cura dei nostri vuoti, tenerceli stretti e in buona salute, nutrirli con amore. Affinchè il pieno giusto trovi l’accoglienza che merita.
© Elena Mearini, 2017