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SEI/16 Cosa è un romanzo? Cosa spinge a raccontare un evento, un aneddoto?La letteratura importante è quella di un Io narrante che metta da parte l’ego spropositato e spropositante dello scrittore. Non è questo il luogo opportuno. Tutto ciò che si percepisce come narrante è la consapevolezza di immergersi inleggi »

CINQUE/16 – Chi siamo? Da dove veniamo? Non è una rielaborazione tratta da Non ci resta che piangere, anche se non a stento potrebbe esserlo. Perché versare lacrime di coccodrillo non porta da alcuna parte, tantomeno dietro pagamento di un fiorino.Per essere scrittore oggi devi guardare al passato. Si deve necessariamente intraprendereleggi »

QUATTRO/16 Rientro dall’ufficio. Ho la vista annebbiata. Tra le altre cose ho un diabete mellito di tipo due. Mi hanno detto: è reversibile. Sprofondo sul divano e comodamente emetto impulsi a infrarosso alla ricerca di un canale proattivo alla mia disponibilità cognitiva.Niente. Dall’etere ricevo solo il piattismo becero imposto daleggi »

TRE/16 Il 26 giugno 2013 a Rimini il fango ha portato via i tesori di piccole case editrici. I magazzini del distributore NdA sono stati colpiti da quello che può essere considerato lo scherzo di una natura imprevedibile. Interi scatoli di libri sommersi dal fango. È un nostro dovere non farleggi »

DUE/16 Se siete qui, è perché in qualche modo ho mosso curiosità. Questa volta non avrò alcuna pietà, né verso le canaglie né verso intellettuali con competenze animalesche, perché fa più macho – dicono. Ma quale machismo? Scherziamo, forse? Alcuni passerebbero il loro tempo in un’attività depilatoria, anziché concentrarsi sulleleggi »

UNO/16 Che si fa? Sulla destra ho un foglio con su scritto WorkCentre 5222, saranno le nuove coordinate per una possibilitudine tutta da comprovare? Mah.Certo, il caso vuole che mi ritrovi qui a raccontare, a raccontarmi, a interessarVi tutti su ciò che sarà mia cura trasmetterVi.Partiamo da un punto fermo: Chi sono?A molti risulteròleggi »

Anna Martinenghi

  CHI È Anna Martinenghi,  nasce e vive in punto preciso delle “terre basse” della pianura padana, all’incrocio fra le province di Cremona-Bergamo-Brescia.Ha sempre avuto una grande passione per le parole: leggerle, scrivere, giocarci. Per anni ha ignorato questa passione, ma il virus latente l’ ha riempito di bolle come unaleggi »

Isabella Luca, otto anni, braghe larghe e moccio al naso, aveva chiesto consigli al nonno. Questi si era messo a ridere e l’aveva mandato via con un calcio nel culo. Era ancora arrabbiato con lui per via del vino bianco. Pisciare dentro quella mezza bottiglia tenuta al fresco non eraleggi »

Gea Polonio (GEO-RAPTOR) Raffaele Rutigliano Un racconto delocalizzato e incontrollabile Le sei del mattino del venerdì sono un posto faticoso in cui essere. Se poi ci metti che le sei non sono uguali per tutti allora esserci diventa una mattina d’inverno. Sarebbe soprattutto un venerdì, se non fosse che domani, sabato, holeggi »