Storie in minigonna (racconti brevi che lasciano le gambe scoperte) [7] di Anna Martinenghi
Stavolta il nemico era dentro. Forte, potente, imprevedibile. Carne della sua carne, ossa delle sue ossa. Con gli occhi spalancati nel nero della notte, fissi sul soffitto e rivolti verso l’anima. Stavolta la battaglia sarebbe stata terribile. Non si trattava di difendersi, ma di comprendere e reagire. Non si trattavaleggi »