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La donna con la testa piena di nuvole Mi chiedo come facciano gli altri a sopportare il peso di certi pensieri.  Li impacchetto tutti e li spedirò al mittente – a suo carico naturalmente – Cambio l’aria in questa vecchia testa stanca, lascio che si riempia di nuvole fino aleggi »

Vicino a zero Solo un grado vicino allo zero tutti gli altri scivolati nelle scatole delle stagioni fra le maglie di lino e la nudità dei sandali in tutto il caldo che faceva La misura della solitudine è fredda, non è facile risalire quando ci si sente “uno” vicino alloleggi »

La valigia del ritorno La valigia del ritorno porta il peso del viaggio. Dentro un tempo stropicciato nella busta di ricordi sporchi. Le parole come un parto sulle cartoline che nessuno ha scritto. Retro visioni nello specchio gambe di pioppi fuggono sulla strada del rientro. L’occhio indovina la pelle delleleggi »

SEDICI/16 La fine del ciclo sé/dici. Da domani si riprenderà con la nuova scrittura: quella di un nuovo lavoro o viaggio. Un figlio che vuole nascere a tutti i costi, e con lo sforzo di un parto atipico. Il saluto è un non saluto. Come il bacio di una donna cheleggi »

QUINDICI/16 Vuoi allontanare tutto, diventare piccolo e freddo agli odori, al dolore. Si chiama sarcoma. E’ nato da un amore tutto suo, infastidito, quasi, dalle risate altrui. Sì, un riso di porcellana, fragile e intoccabile.E un giorno ti svegli e tutto diventa neutro.I buonumori da costume diventano una situazione letteraria,leggi »

QUATTORDICI/16 Seduto nel fango e con una verità nelle mutande. Penso si stia più comodi, che ginocchioni e con il credo nel viso che ammira la terra. Il nonno diceva: Che guardi? Starai mica a raddrizzare le gambe ai cani?Nelle mutande ci infilavo i libri, quelli che portavo di nascostoleggi »

TREDICI/16 Di pelo e contropelo. Ciò che è naturale non è mai scontato. Se imbattersi in un finto giornalista – ai nostri occhi -, che in realtà non si presenti come tale ma come l’amico dell’amico, che di amico, poi, ha solo quell’eufemistico approccio da homeless (cioè io), tale da deturpare illeggi »

DODICI/16 La profumeria sbanca. Certo, ma le cinquanta sfumature di che? Dei collant sgualciti di Bazarovi (Vita standard di un venditore provvisorio di collant di Aldo Busi) ?No, non tirerò in ballo un personaggio tanto riuscito.Le tematiche attiravendite non sempre collimano con contenuti da uno stile degno. In tal senso il marketingleggi »

UNDICI/16 Partiamo dal presupposto che non si arriva mai da nessuna parte e in nessun luogo, il considerarsi “arrivati”, quando in realtà non si è neanche “partiti” per mancanza di riferimenti cardinali o miliari, fa sì che il viaggio risulti celere e senza troppi trascorsi o approfondimenti di stile. Sileggi »

DIECI/16 Pochi giorni fa mio figlio ha compiuto cinque anni. È a lui che nel 2011 ho dedicato il primo romanzo. Per lasciare ciò che spesso a parole non si dice: un messaggio che andasse oltre la figura di padre. Un insegnamento profondo dal quale far trarre le visioni.Queste “visioni” sonoleggi »