Sé/dici [7] di Raffaele Rutigliano
SETTE/16 Un’opera è opera anche senza lettori. Possiamo sviscerarla, sezionarla chirurgicamente da un punto di vista scientifico, ma resterà sempre lì. E noi non potremo far altro che goderne.Ci ciberemo come al banchetto dello scrittore simposiarca seguendo le sue direttive ad litteram. Da ciò non otteremo la risoluzione a problemi oleggi »