Sotto le gambe del tavolo, fra le piastrelle spaccate,
arriva il mio ultimo sogno.
Si accomoda facendosi spazio in mezzo alle nuvole di zolfo; sembra così giovane: ha un rosa appuntata sul petto e negli occhi spine verdi di rovo che sorseggiano lacrime.
Povero mio ultimo sogno che mi vieni ancora a cercare senza il coraggio di carezzarmi.
Ma che mi attraversi liquido tra le fessure della pelle
cercando le promesse,
i giochi
e un anello di rame verde che qualcuno ha smarrito
e ti ha ridotto la polvere che sei
©Marco Costantino opera fotografica
©Katia Colica testo