Letteratura

A volte, la lettura di alcuni libri lo tagliava in due. In particolare temeva che la lettura di se stesso non l’avrebbe portato al tomo successivo. Lo straccio da vecchio: avrebbe voluto dare questo
titolo alle sue considerazioni autobiografiche. Oppure: Fatelo stare zitto. Cercava sempre di comprendere il mondo, questo sì. Si era accorto che la verità non funzionava nella realtà, ma era fondamentale nella letteratura. Quando scriverai qualcosa di vero?
Se lo chiedeva davanti allo specchio. Così come si domandava quand’era stata l’ultima volta che si era visto riflesso. La mia lunga corsa verso l’ignoto, diceva. La bellissima vita mi nuoce.

©Davide Marchetta

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