IO SONO STATISTICA
Brucio, come una torcia che illumina il buio.
Sanguino, come un rubinetto a perdere.
Mi rompo, come un ramo spezzato.
Muoio. Da sola.
Come se non fossi mai esistita.
Mi ha chiamata “amore” e poi “puttana”.
Ma ha sempre pensato fossi solo una cosa.
Sua.
Da bruciare.
Rompere.
Spezzare.
Muoio da sola.
Di me leggerete domani sui giornali.
Poi diventerò statistica.
Ma ha sempre pensato fossi solo una cosa.
Sua.
Da bruciare.
Rompere.
Spezzare.
Muoio da sola.
Di me leggerete domani sui giornali.
Poi diventerò statistica.
© Barbara Garlaschelli, 2016