Vorrei fuggire in una poesia
in un foglio di candore
dove i carri armati non entrano
i bambini non piangono
non nascono e non muoiono
sotto le bombe
Vorrei mettere in salvo la bellezza
la cura della sapienza
i racconti dei vecchi
l’armonia delle stagioni
la meraviglia della creazione
il cuore degli uomini giusti
Vorrei in quel foglio
la pace delle parole
solo per chi è degno
di pronunciarle
di ascoltarle
di metterle in pratica
Vorrei lasciare
i giochi di guerra
a chi non ha rispetto per la vita
a chi sostiene di essere migliore
puntandoci una pistola
in mezzo agli occhi