
L’accusa dimostrerà che l’imputato ha impiegato tutta la sua vita per ritornare al punto di partenza.
Si spieghi meglio, avvocato.
In questo momento, è come se non volesse avere niente a che fare col tempo che gli rimane.
Lei sostiene che ha finto anche con se stesso di essere (o di essere stato) un ribelle: mi sbaglio?
Ma quale ribelle, vostro onore. Fornirò le prove che quello che abbiamo davanti è uno che ha sempre recitato. In definitiva, signor giudice, l’imputato non c’è mai stato.
Me ne rendo conto, avvocato. Ma quello che siamo tenuti a giudicare oggi è la volontarietà o meno del suo vivere.
Certo, vostro onore: l’imputato è (o è stato) consapevole di non essere?