Lui ha 91 anni, e da trenta dice che Dio un giorno lo prenderà con sé in Paradiso. Intanto che aspetta il fausto evento, impartisce lezioni a moglie e figli, citando le sue prodezze di cattolico osservante. A ogni pasto, in ogni momento di silenzio e di distrazione, arringa i presenti. E conclude sempre con: “Dico sempre a Dio che voglio una morte buona e santa”.
Dio, o il Divino Capoclasse, o il Manager Supremo, o Chiunque Sia, lo guarda dal cielo turandosi le orecchie.
“Quando mi chiamerai a te, Signore?” Chiede il novantunenne.
“Così vieni a insegnarmi il mestiere quassù? Ma pensi che io sia scemo?”
© Nicoletta Vallorani, 2o16