Questo sole precoce spacca le labbra delle ragazze, gli accomoda lamelle di sale sulla pelle sottile; smaniosa di un solo indizio d’estate.
Andrà disperso stasera dentro una bolla di freddo. Svanirà improvviso, brusco, come un difetto primitivo.
Come la mancanza struggente mai saturata, finale, che ogni tramonto consegna a qualunque anima ferita che si porta inutilmente al riparo.
© Opera fotografica Marco Costantino
© testo Katia Colica