Eterno incipit di Maria Elena Poggi
Prima voce L’alba aveva di nuovo sorpreso Sanya in un letto che non le apparteneva.La ragazza aprì gli occhi, di malavoglia. La stanza aveva un arredo monacale: il letto era poco più di un pagliericcio e a coprirla dal freddo pungente c’era solo una coperta di lana grossa.Nell’aria ristagnavaleggi »