Rubriche (Page 76)

Ninetta Cara Ninetta, giacché la battaglia imperversa lontana, oltre Gorizia, mi è possibile scrivervi queste righe con il conforto che vi saranno recapitate senza indugio, visto che sono ancora in territorio italiano e che ci muoveremo da questo paese piccolo che si chiama Goletta di Pistrozzo soltanto l’indomani. Che benedizioneleggi »

Ho chiesto di te Alto basso medio. Più alto di me. Meno alto di me. Più alto di mio padre di mio fratello di mio nonno, quasi come lui. Normale. Intelligente, molto intelligente, un genio, non troppo, quasi come lui, come l’altro, quello del giorno prima, di due anni fa,leggi »

Le due metà Altiero Zanassa Jr. e Sharona Tiwazake si detestarono dal primo incontro. Inevitabile. Lui – il mio capo – erede della Zanassa Rubinetterie e Sanitari, è ignorante e ricchissimo. Si presenta come “g-i-u-g-n-o-r”, mettendo l’accento sulla gn e mi ha assunto per non faticare a imparar l’inglese. «Giustoleggi »

Un sasso e un caffè feat “Dalla pace del mare lontano, fino alle verdi e trasparenti onde, dove il silenzio non ha più richiamo e tutto si confonde. Da lagune grigio e nere, dal faticare senza riposo, dalla sete alla fame allo spavento, al più segreto tormento. Avemmo padri avemmoleggi »

  L’ultimo paio Quella donna è una vecchia fresca e rosea nei suoi ottantacinque anni. Cammina dritta, a testa alta. A Malcagnac, vicino Luzon, nel mausoleo per cui ha scelto i marmi neri. Finalmente lui è tornato a casa e ora riposa. Molto più giovane di lei in eterno. Ileggi »

  Aprimi Dovevate vederlo, come piangeva. Non è facile abituarsi all’idea che ti piacciono quelle come Consuelo. Quelle, quelli. Né carne né pesce, è il sesso della terra di mezzo, neanche il mondo fosse diventato una storia fantasy. Eppure è il modo giusto di pensarla, quella terra lì, quel luogoleggi »

  Leda Mi sveglio la mattina e sorrido. C’è chi dice che sia l’atteggiamento dello stolto, di chi non sa cosa davvero l’aspetti fuori. No, no… io conosco quello che mi aspetta. Eppure mi alzo e sorrido perché penso a quello che ho. E ho un sacco di cose. Vedi,leggi »

  La mappa delle mie cicatrici   «Hai detto che era importante…» «Lo è…» «Dimmi pure, sono qui per te…» «Si tratta di noi. Di me e di te…» «…» «Il fatto è che da quando ti conosco non sono più io. Tu lo sai chi sono io, vero?» «Sì.leggi »