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FOTOGRAFIE Delle cose tue  che mi hai lasciato, la prima che ho perso è il suono della tua voce. Mi restano le fotografie. La mia preferita è quella in cui assomigli al Che, la bella bocca in primo piano e l’accenno di barba scura. Il giorno del tuo matrimonio erileggi »

LA SALMA «Allora, ragazze, ditemi tutto: voglio che siate assolutamente, completamente, totalmente sincere. Che cosa ne pensate del mio Pierugoberto?» Caro Sdiario, secondo me nemmeno Adamo ed Eva erano così imbarazzati davanti al Sommo Giardiniere e alle sue domande sulla contabilità delle mele quanto noi lo eravamo ieri sera davantileggi »

“Ad ogni tua parola segue la macchia del pentimento. Poi abbandoni la scena e fai del silenzio uno straccio a ripulire l’aria.” È un’invenzione furba, lo straccio che ripulisce, cancella, azzera macchie, tracce, impronte e ogni possibile versamento di vita. Lui assorbe gli errori, strofina via le mancanze, tira aleggi »

PUNTI DI VISTA Dal punto di vista del figlio di lei, il treno è sporco, fa caldo, sono in ritardo e sua madre ha sul volto un’espressione assurda. Lei ha iniziato a stranirsi qualche giorno prima, quando suo padre li ha chiamati per chiedere che lo raggiungano al nord. Sonoleggi »

BOH Due ottantenni, affiancati in due lettini d’ospedale, in reparto cardiologia. Uno è piccolo, emaciato, ridotto all’essenziale del suo essere, del tutto rilassato in una condizione ospedaliera alla quale deve essere del tutto abituato. L’altro è più corpulento, si agita, e ostenta un’ansia da novizio. Tutti e due stesi, nell’inanitàleggi »

WANNABE «Secondo me David Bowie l’ha ucciso Carla Bruni quando ha cantato “Absolute Beginners”.» «Ecco perché Bob Dylan non si trova. Le è bastato miagolare “Blowin’ in the wind” su Instagram e ci siamo giocati il premio Nobel”.» «Guarda che ha chiamato: ha detto che non aveva parole.» «Snob Dylan.leggi »

QUARANTENA Confinata in una foglia, osservo il mondo. La mia quarantena odora di te, che mandi respiri al vento. Certe volte mi prende la nostalgia di una forma definita, dai bordi ben disegnati, una forma che riconosco mia con certezza, mia senza equivoco, nata e cresciuta con me. Una formaleggi »

D’IO Dio mi parla ma non sempre Lo ascolto. Ho da lavorare, io, non posso sempre ascoltare tutti. Dio mi dice che vorrebbe avermi vicino, che bravo come sono Lo aiuterei. Perché io mi ricordo tutti i nomi. I nomi di chi è nato, di chi è morto, di chileggi »