Rubriche (Page 60)

POLVERE Giri sempre nell’aria ma non ti depositi mai. A te manca il coraggio della polvere. Considero un valore la capacità di fermarsi, scegliere un luogo e attendere che qualcosa di noi attecchisca alla terra. Ascoltare lo spazio occupato, dargli il tempo di farsi conoscere, scoprire ciò che ha daleggi »

ASPETTO Aspetto. Che mi alzino dal letto. Aspetto. Che mi lavino. Aspetto. Che mi vestano. Aspetto. Che mi preparino la colazione. Aspetto. Che mi portino nel mio studio. Quel rumore di foglie calpestate che fa  il postino per attraversare il sentiero che porta alla buca delle lettere. Il profumo dellaleggi »

DOPO IL LAVORO, PRIMA DI CASA Mi accomodo all’ultimo tavolino del bar in cui vengo ogni tanto. Piango e non so il perché. Piango dentro e non c’è verso di far uscire una lacrima. E così adesso sono immobile, fermo. Poi di che cazzo mi lamento, in fondo la saluteleggi »

ANTICO IDIOMA Un giorno ritornerò e mi inchinerò al tuo cospetto, Antico amico. Nella luce del giorno che nasce, resterò seduta, in silenzio, Ti guarderò,  muta. Ci fisseremo, occhi negli occhi. Senza parole, ci racconteremo le nostre vite riannodando fili allentati dal tempo e dalla distanza. Ti racconterò del mioleggi »

ANIMALI Vuole essere bella ed elegante. Ha sessant’anni, una figlia venticinquenne che vive all’estero, un desiderio esagerato di piacerle, una sorella cinquantacinquenne che sa sempre quel che è giusto fare e la necessità di vestirsi in modo adeguato. Specie ora, ora che stanno per uscire tutte e tre insieme. Èleggi »

OUT OF THE FURNACE “Out of the furnace” di Scott Cooper, tradotto in italiano come “Il fuoco della vendetta” è un film che vi consiglio di recuperare. Ve lo consiglio in tre scene. È inverno. I profili del carcere sono coperti ti neve, così come un paio di alberi rachiticileggi »

OROSCOPO D’AUTORE (Barbara Garlaschelli) Il mio ultimo oroscopo non poteva che augurarci un’estate pazzesca ed essere dedicato a chi Sdiario l’ha inventato e lo alimenta con passione e amore. Per tutti le parole del Capo Barbara Garlaschelli e del suo Non volevo morire vergine. ARIETE: Il vostro sorriso e ileggi »

Mai calcare troppo forte un nome sopra il foglio, che poi resta traccia per diverse pagine ancora. L’ho imparato a mie spese, cancellando te che non sparivi mai. Capita che il quaderno ci rimproveri per mancanza di cura. Parole scritte, ripensate, cancellate, riscritte e poi calpestate dai tratti rossi. Pagineleggi »