La Sviaggiatrice distratta [11] di Viviana Gabrini
MANET ET MANEBIT Appoggiata con tutto il peso del corpo al bancone del bar, Suzan mi guarda con occhi stanchi. La bocca ha preso una piega quasi amara e capisco che da tempo ha smesso di ascoltare il cliente alla sua sinistra che le riempie la testa di chiacchiere inutilileggi »