Rubriche (Page 54)

LA BUONA FORTUNA Non so se avete presente com’è vivere mentre si è stati informati del fatto che il tuo futuro è soffocato sotto una coperta a maglie fitte e che il tuo passato coi suoi sforzi di essere migliore te lo sei lasciato alle spalle; grazie a qualche dioleggi »

NULLA DI PERSONALE È maggio. Scendi dal treno e mi baci. Perché lo fai prima di parlare, di sapere qualsiasi cosa di me. Non è normale baciare una sconosciuta. L’unica documentazione della nostra prima giornata è una foto con il nome di una strada. Lo so che pare inventato maleggi »

NON PERDERSI DI SPIRITO 89 anni, capelli rossi, un’ostinata indipendenza che ha indotto la nonnina a non legarsi mai a nessuno, a non coltivare ansie di matrimonio, a vivere serenamente una vita intera senza figli e con soli nipoti e a guardare il genere maschile con una punta di distaccataleggi »

Contami nel resto che il giorno ti lascia in tasca. Dimmi se basto a mantenerti i sogni, questa notte almeno. La mano s’infila nella tasca pensando di cascare nella quiete di una solitudine, che ogni tanto appartarsi dal mondo non fa male. Invece le dita s’imbattono negli spiccioli, piccole moneteleggi »

IL CONFORTO «…ti ho detto che venerdì prendo solo un appuntamento. B. è un cliente esigente. Mi ci devo dedicare, non voglio altri. L’ho già segnato in agenda: venerdì – 19.30 – con aperitivo. Prenota il solito e ritocca le tariffe. Sì, all’inizio brontolerà. Lascialo ragliare. Si lamenta, ma allaleggi »

PUNTI DI VISTA Clinica di un certo livello: non lussuosa, ma ragionevolmente accogliente e dipinta in colori che dichiarano senza mezzi termini che questo NON deve sembrare un ospedale. La paziente ha 90 anni suonati e ha subito una piccola operazione. L’hanno appena riportata in stanza, depositandola sul letto eleggi »

BELLA COME LE COSE FINTE Mi ascolti, anche se non sembra, anche se lo so io soltanto, io, che lo credo. Occhi diritti davanti a te a non guardare, il vestito leggero di seta marrone chiaro con i pois panna e le spalline sottili sulle spalle coi laccetti a legareleggi »

COME DENTRO UN FILM L’uomo seduto dall’altra parte dello scompartimento ha un volto anacronistico, da attore non protagonista di certi film in bianco e nero. In questo tardo pomeriggio di maggio, mentre fuori dal finestrino il cielo rovescia tutto il suo malcontento, io devo apparire piuttosto buffa perché lui  nonleggi »

ACCIDENTI AL KARMA Charles Darwin non ha mai vinto il Festival di Sanremo. In compenso ora la teoria dell’involuzione – che questa rubrica si vanta d’aver perorato da tempi non sospetti – ha la sua bella sigla con tanto di coreografia. La civiltà dell’Apericena è davvero in pericolo: questa canzonetta,leggi »