Rubriche (Page 53)

Mai calcare troppo forte un nome sopra il foglio, che poi resta traccia per diverse pagine ancora. L’ho imparato a mie spese, cancellando te che non sparivi mai. Capita che il quaderno ci rimproveri per mancanza di cura. Parole scritte, ripensate, cancellate, riscritte e poi calpestate dai tratti rossi. Pagineleggi »

UN RESPIRO DIVERSO Io sono diversa, sono diversa ma pure voi. Voi che non lo sapete, voi che non lo credete nonostante me che ve lo grido da una vita, la mia vita. Ho colto momento per momento tutti i segnali fin da piccola, mentre la vita giocava con meleggi »

GUARDO QUESTA CITTÀ CHE SOFFRE L’ho visto mentre stavo andando in banca, era accanto al marciapiede, stretto tra il cassonetto e una macchina in seconda fila. Era già secco, immobile perché morto, morto perché senza più energia, riverso su un fianco. Maschio, le piume gialle dicevano che era un maschio.leggi »

QUELLA COSA SENZA NOME Sei dietro il vetro della finestra, con il naso appiccicato che fa l’alone di vapore. Respiri l’odore del tuo fiato, che sa del vino, del pane e dello zucchero che ti hanno dato a merenda. Per cena invece non hai voluto niente. Hanno insistito ma tuleggi »

NOBODY’S NOSTOS Questa storia è 1 …bastarda, nata per caso, una notte. Nata d’inverno, ondeggiando sui tacchi, calpestando il porfido della piazza, fetido di pioggia lucida. 2 [Questa storia è]…un cantiere. 3 …fine che si fa inizio, carne e legno. Carne, la mia, distesa sul legno di scena, nel centroleggi »

“SERVONO I VUOTI AFFINCHÉ I PIENI ESISTANO” Il bicchiere vuoto, la scatola vuota, un corpo che pare aver perso ogni singolo anno vissuto…spesso capita di sentirsi spazio che non contiene nulla, piazza deserta in attesa di un passo, che uno solo basterebbe al riempimento intero. Viviamo il vuoto con l’affannoleggi »