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Il primo giorno stava bene. Era tutto normale, come se non fosse accaduto niente. Anzi, si sentiva sicura di sé e in gran forma. Sua madre le chiese se si fosse misurata la febbre. «Non hai un bell’aspetto. Sembra che tu abbia appena ammazzato qualcuno.» Lei non disse niente, sileggi »

«Raccontami una storia. Stasera ne ho bisogno.» «Si ha sempre bisogno di una storia. O almeno dell’inizio.» «A quelli che hanno fantasia basta l’inizio. Io non sono brava a creare. Lo sai. Comincio tante cose che poi lascio in sospeso, ma le storie… quelle le ascolto. Sono brava ad ascoltare.leggi »

Il mio corpo ha una ferita che sanguina da quasi quarant’anni. A intervalli irregolari ricorda sfacciatamente al mondo la mia decisione di essere incubatrice spenta, portatrice di vita mai in regalo ma di proprietà privata esclusiva. Se si nasce femmine, la dimestichezza col sangue la si acquisisce molto in fretta:leggi »

Perdona il messaggio sul vassoio di uramaki e il macello che ti lascio in casa, ma tu non sei mai puntuale – riunione di lavoro, immagino! – e io ho finito la pazienza. Lascio le chiavi e cinquanta euro nella cassetta della posta, spero bastino per le pulizie. Ci holeggi »

Ci vorrebbe un segnavita, per ricordarci a che punto siamo con la storia del respiro Una striscia di cartone infilata tra le pagine di un libro. Potrebbe esserci finita per caso, forse non è altro che il pezzo di qualcosa caduto in qualcos’altro, un incastro della sorte, potrebbe. Invece no,leggi »

«Un mazzo di insalata a tre lire» era la sua frase preferita: minimo sforzo e massimo risultato. La gente si avvicinava, attirata dalla bellezza di quello scandire musicale e dal verde del vegetale pubblicizzato a prezzo conveniente, e rimaneva poi intrappolata da zucchini, fagiolini, pomodori e bietole esposti con cura.leggi »

Ragazzo a gettoni seduto sulla mensola proprio come un giocattolo ma lo accendo e prende vita gioia automatica è per questo che voglio un ragazzo a gettoni. Silenziosa, scivolo fuori dal letto: i piedi appoggiano sulla moquette rossa e non fanno rumore. Le lenzuola, bianche, odorano di ammorbidente alla lavandaleggi »