Rubriche (Page 4)

Ci sono immagini che non ho scattato loro abbracciati per strada la ragazza appoggiata alla notte i satelliti che sembrano stelle il buio intorno Ci sono cose che non ho scritto il loro addio inventato la sua stanchezza dopo il lavoro le anime che vanno in cielo il negativo fotograficoleggi »

– Hai sentito? – No. – Ce n’è stata un’altra. – Io non ho sentito niente. – Ho sentito una vibrazione. – Io no. – Davvero? Ah! – Che c’è? – La schiena. Anche se non mi muovo, continua a farmi male. – Lo so. Cerca di non pensarci. –leggi »

Posta in arrivo.Sorrido nello scorgere il mittente; doppio click del mouse e la bustina si apre sotto i miei occhi: Mio carissimo Chuck.Compiaciuto, leggo il breve messaggio.Compiaciuto, smisto la lettera nella cartella Dona Flor, da anni la più fedele e tenace delle mie lettrici.Alta, sdutta, chioma corvina e fianchi svelti.leggi »

Io ti benedico tu che bussi alla mia porta con una canzone per piangere e un film per ridere Benedico te che risolvi drammi con la pasta al forno scacci i demoni chiamandoli con il loro nome offri fazzoletti di carta per il moccio asciughi per terra raccogli i coccileggi »

Fece scattare la penna come se fosse il grilletto di una pistola. Poi,la puntò alla tempia di lei. Ma lei non c’era. Se n’era già andata via da chissà quanto tempo. Ecco, gran parte delle sue giornate le trascorreva così, aspettandola. D’altra parte, nella sua vita non c’era mai statoleggi »

Dove la vita ha scavato sono diventata spazio pozzo per lacrime piovane conca per impastare pane Dove la bufera ha atterrato alberi sono ricresciuti germogli hanno preso casa popoli Dove il dolore ha estirpato persone ho seminato il loro ricordo Dove è stato tolto ho messo altra vita reso definitivoleggi »

E così finalmente ci conosciamo, disse lui con un sorriso incerto e gentile.Lei annuì, versandogli nella tazzina bianca a disegni blu un caffè forte e scuro.Era ora, non credi? osservò lei, sedendoglisi di fronte.Lui corrugò la fronte, senza aggiungere parola.Bevvero il caffè in silenzio ed era un silenzio quieto eleggi »

Diciamo la verità, non è più possibile andare a fare la spesa senza prima consultare uno di quegli allegati culinari che compri insieme al Quotidiano, ti senti in colpa o comunque fuori dal giro se scegli lamarca sbagliata di pasta o la verdura anche solo appena fuori stagione. Sei aleggi »

Segesvár, 3 maggio 1890 … ti accanivi a chiamare mostri gli altri, ma adesso sei tu il vero mostro. Lo sai, no? Mi fai paura. Mi aspetto che da un momento all’altro tu mi possa mordere sul collo per succhiarmi il sangue.Ma ora che ho appena scritto questa frase mileggi »