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La storia del prog degli anni ’70 è costellata di storie veramente intriganti e paradossali e fa sempre piacere avere l’opportunità di poterle raccontare. Una di queste è quella de L’Estate di San Martino, gruppo formatosi a Perugia nel 1975 che, nonostante concerti e riconoscimenti arriva ad incidere un sololeggi »

Il diavolo ci mette sempre lo zampino. Paul Auster la chiama la “musica del caso”. E per carità, sarà un caso o il Caos, la provvidenza o una maledizione, ma quando il destino viene a incassare e tu ti fai trovare all’asciutto, sembra che dietro la tua vita, proprio unleggi »

L’umanità da sempre guarda alla Natura nel tentativo di trovare risposte a dubbi esistenziali e paure o semplicemente corrispondenze con quelli che sono gli stati d’animo: al cielo affidiamo le speranze, i boschi materializzano le nostre paure, nelle montagne vediamo i nostri limiti e poi… E poi c’è il mare.leggi »

La pendola del refettorio segnava le tre del pomeriggio. Dalle persiane, serrate contro il sole feroce, filtrava una luce sottile che il danzare della polvere rendeva tremula. Sembrava che la calura avesse sospeso il tempo e tutti i suoi abitanti in un istante fisso, privo di movimenti.Nessuno lungo i corridoileggi »

La tua fatica muove le montagne cresce i figli fa miracoli quotidiani talmente grandi da passare inosservati Nessun riconoscimento alla straordinaria normalità nessun applauso per chi lavora fuori scena Come dare per scontato il sole  e stupirsi il giorno in cui non sorge più Lettura a cura di Viviana Gabrinileggi »

Il giovane Stanislavskij ammira l’austera disciplina militaresca della compagnia dei Meininger, che consente alla troupe tedesca di realizzare grandiose scene di massa. Ma il nuovo teatro privato di Mosca non sarà un reggimento, bensì, grazie all’influenza di Nemirovich-Dancenko, una scuola ispirata al “Théatre Libre” di Antoine, un teatro svincolato dalleleggi »

Ho un progetto per te pettinarti le foglie svegliarti dal sonno dei divani infarinarti salire su giostre e ascensori impreziosire i mercoledì compitare alfabeti al contrario ipsilon e doppie vu regalarti autogrill e tende per la doccia scartare caramelle nei teatri vuoti bere alle fontane baciare befane/rospi/principesse addormentate e assicuratorileggi »

Un “seconda scesa”. Carla guarda l’uomo davanti a sé: oramai lo conosce, sa che quel “seconda scesa” che le sta chiedendo sta a significare un caffè fatto con gli avanzi dei fondi dell’espresso precedente. Un brodino di poco sapore e poco aroma, ma gratis, perché l’uomo non si può permettereleggi »

Le sere a lavarsi i capelli il pettine per i nodi ciascuno con un nome di persona La cucina delle cose semplici il tegamino delle uova le carote a grattugiare leggere a caso una pagina di Marcovaldo trovarsi a cena con Calvino non sorprendersi Fare pace con il mondo colleggi »