Rubriche (Page 25)

Ho ascoltato diverse volte l’album di Raffaele Spidalieri quando esisteva solo in forma digitale, ma penso di averlo gustato solo quando l’edizione in Lp mi ha consentito di trovare il giusto tempo d’ascolto. Da persona ormai di mezz’età penso di poter affermare che se il cd da un lato haleggi »

Il 7 gennaio del 1938 Samuel Beckett sta passeggiando di notte per le strade di Parigi. D’improvviso sbuca un uomo dal buio di un vicolo e lo accoltella. Beckett finisce in fin di vita in ospedale. Si salva miracolosamente. Nel frattempo viene catturato chi ha tentato d’ucciderlo. È un barbone.leggi »

Mi sono data la pazienza che non ho un tempo lungo da imbrigliare un puledro selvaggio da addomesticare Immenso il mare se la nostra misura è il cucchiaio temibili le ore quando sono vuote Se siamo chiusi nulla entra anche ciò che tanto desideriamo Persino Godot è arrivato perché nonleggi »

Dorn: È volato l’angelo del silenzio. In un saggio dal titolo Il silenzio, il drammaturgo e poeta belga Maurice Maeterlinck sosteneva che “l’uomo teme l’assenza di suoni, perché essa fa presagire la morte, e per questa ragione consumiamo moltissimo tempo nel produrre suoni senza senso. Sull’odio per il silenzio sileggi »

Dio, quant’è bella!L’ho sempre saputo, anche quando aveva dieci anni, e portava negli occhi questa promessa di eterna perfezione, ma in modo inconsapevole, senza pretese e presunzione. L’ho vista per la prima volta, proprio qui vicino, oltre venti anni fa, eravamo una banda di ragazzini sfrenati e l’estate sembrava infinita.leggi »

La fusione delle anime è uno dei grandi temi de Il Gabbiano, una partitura incompiuta per anime che non si possono fondere. Medvedenko cercando di sedurre Masha prima dell’inizio dello spettacolo in riva al lago le sussurra che Kostja e Nina “sono innamorati e le loro anime oggi si fonderannoleggi »

Le poesie stanno in un posto nascosto ninfee nello stagno chiavi in officina starnuti di Mangiafuoco fragoline di bosco Non si scrivono si vanno a prendere ci si mette in viaggio si diventa piccoli o vecchi si mangiano dolcetti s’ingoiano rane si attraversano silenzi e vigne per andarle a cercareleggi »

Era un grand’uomo, sono orgoglioso di aver lavorato al suo fianco. Stringendo l’ennesima mano e ascoltando per l’ennesima volta parole che all’incirca si equivalevano, Adele si sentì infinitamente stanca e si chiese quando sarebbe terminata quella giornata così faticosa. Una pioggia talmente inconsistente da sembrare vapore le inumidiva le cioccheleggi »

Quando volgiamo lo sguardo indietro e pensiamo al mondo antico, inevitabilmente ne osserviamoammirati solo lo spettro. Intuiamo la magnificenza architettonica attraverso quel che resta di grandiopere, leggiamo estasiati le opere di artisti e pensatori scoprendo spesso quanto hanno influenzato lacultura occidentale, cerchiamo di ricostruire una possibile quotidianità attraverso corredi funerarileggi »

C’è il serio pericolo che possa scappare. È per questo che lo tenete legato? Non solo. Lo teniamo sotto costante osservazione. Cioè, uno di voi lo tiene imprigionato con lo sguardo ventiquattr’ore su ventiquattro? Esattamente. Ma, mi tolga una curiosità, se scappasse, dove andrebbe? Dovrebbe chiedermi: cosa farebbe? E valeggi »