Rubriche (Page 24)

Sono storie di ordinaria infelicità, quelle raccontate da Peter Cameron e raccolte nel suo ultimo libro, “Cosa fa la gente tutto il giorno?” (Adelphi, pp. 188, euro 18), storie di ordinaria insoddisfazione. Il libro – che esce nella traduzione di Giuseppina Oneto – raccoglie dodici racconti apparsi per la primaleggi »

Nina: La sua vita è bellissima! Trigorin: Ma che ci trova di particolarmente bello? (guarda l’orologio) Devo andare subito a scrivere. Scusi, non ho tempo… (ride) L’orologio di Trigorin, come tutti gli orologi, procede in avanti, dice che il tempo si trasforma continuamente in passato. Dopo l’incontro con Nina cheleggi »

La donna si fermò sulla soglia del locale gettando uno sguardo rapido attorno: la sala della caffetteria-osteria della stazione ferroviaria era gremita di viaggiatori che in quel momento stavano pranzando, ma le ci volle solo una manciata di secondi per individuare il posto migliore per sedersi.Stringendo la borsa nera alleggi »

L’essere è oscuro, se non coincide con l’apparenza All’inizio del secondo atto de Il Gabbiano, “all’ombra di un vecchio tiglio, siedono su una panchina l’Arkadina, Dorn e Masha”: Arkadina (a Masha): Su, alziamoci. (Si alzano entrambe). Mettiamoci l’una accanto all’altra. Tu hai ventidue anni, ed io quasi il doppio. Evgenijleggi »

C’era l’estate i fuochi sull’acqua un’orchestra di grilli e cicale nel buio nel respiro del fiume magro Lo spegnersi del tramonto accendeva catenelle di lampadine le luci della fiera il tornare bambini a tempo Sul cielo di vetro caldo si scioglievano le stelle una notte buona per il tango perleggi »

Se le menti più illuminate della fine del XIX e della metà del XX secolo avevano intuito dall’alto delle loro sublimi intelligenze i drammi sociali dei futuri secoli, a chi aveva capacità d’osservazione all’inizio degli anni 2000 la tragedia è apparsa in tutta la sua evidenza. Il crollo delle ideologieleggi »

Sinistro Borghesuccio entra in libreria senza sapere quanto è costato al poeta scrivere tutti quei bei libri esposti ordinati sugli scaffali. E compra, compra quel bel volume da 12 euro, quell’altra bella raccolta da 18. Riempie il suo carrello di frutta e verdura e va alla cassa. E non saleggi »