Rubriche (Page 21)

Finestra con pini e neve

I capelli grigi sciolti sulle spalle, la fronte appoggiata allo stipite della finestra, la donna scosta la tendina con una mano diafana, dalle vene azzurre in rilievo. Il vetro è appannato, le viene voglia di disegnarci sopra con l’indice, come faceva da bambina. Appoggia il dito sul vetro gelato, traccialeggi »

Dimmi del tuo cuore di chi lo abita di chi non fai entrare Dimmi di tutte quelle cose che tieni ma che vorresti buttare perché servono solo a farti star male Dimmi del tuo cuore di quell’angolo in cui la lampadina è bruciata e non ti decidi a cambiarla perchéleggi »

Ho visto lacrime col vestito della festa e lupi da compagnia. Muri di tempo. Ho visto malattie che fanno guarire. Ho visto fiori che esplodono e frecce d’amore avvelenate. Ho visto i frequentatori delle stelle. Ho visto scarpe che scrivono poesie, cuori di sabbia, bocconi che si ingoiano da soli.leggi »

Ricordo la piacevole sorpresa quando nel 2020 ascoltai Mondi Paralleli della giovane pianista Daniela Mastrandrea. Un album che aveva come protagonista assoluto il pianoforte e uno stile elegante prevalentemente modern classic intriso di venature jazz. Un album che ancora oggi ascolto volentieri mentre sfoglio le pagine di un libro oleggi »

Buongiorno, avete cappelli per uomini senza testa? Sì, signore, buongiorno a lei. Tutti i cappelli che vede esposti sono per uomini senza testa. Ma com’è possibile? Com’è possibile cosa, signore? Che si vendano cappelli per uomini senza testa? Mi meraviglierei del contrario, signore. Guardi che i cappelli per uomini conleggi »

Ci stava questo personaggio che esplodeva fuori dalla sua carne di attore e gli mangiava la scena della vita. Avevamo cose in comune: due cognomi strani per i quali essere presi in giro, l’inadeguatezza attaccata alla pelle come compagna molesta, l’autoironia come un salvagente tascabile al quale aggrapparsi.L’ho cercato perleggi »

Lo stringo sul seno. I denti umidi, il naso piccolo e secco.Gli accarezzo il capo. Inspiro un odore diverso da quello degli altri gatti, ma simile a quello di Edmund. Non ho mai capito perché sapesse di lepre, paglia e vento nei campi. Perché emanasse una scia lieve di concimeleggi »

La proposta musicale di oggi farà felici gli amanti del sassofono e delle calde ed evocative atmosfere che le sue note ricreano. Se poi a firmare l’album è Claudio Giambruno e i suoi compagni di viaggio sono il pianista Andrea Rea, il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Amedeo Arianoleggi »

Buongiorno, vorrei denunciare la scomparsa di un mio personaggio.Da dove è scomparso?Dal romanzo che sto scrivendo.Ha un nome, questo personaggio?Sì, si chiama come me.Un alter ego, allora.Se mi consente, direi semplicemente: un ego.E da quanto è sparito?Più o meno dal primo capitolo. Devo preoccuparmi?Mah, di solito, quando fanno perdere leleggi »