Rubriche (Page 2)

Per come scegli le parole t’amo per la cura/il pudore/la grazia per entrarci dentro essere significato come lumaca che abiti la chiocciola Per come scegli le parole senza soverchia senz’angoli d’ambiguità facendo sembrare augurabile la punta della freccia tengo il fiato Per le parole t’amo per spalancare porte creare mondileggi »

Dopo, raccontava, sono cominciati i problemi con la notte.All’inizio, lei, la notte, mi aveva preso con sé, ma non durò molto.E prese a trascurarmi. Così, ogni mattina, lui si rivolgeva allo specchio: aggiornami su cosa sono diventato. Apriva se stesso come un libro e si metteva a leggere. Allora, diceva,leggi »

Uno dei protagonisti del mio 2024 musicale è stato senza dubbio Claudio Milano, artista eclettico,completo e dal curriculum eccezionale, che incarna al meglio il concetto di Arte. Una visione la suache lo porta fuori da quello che è il music business ma di conseguenza lo avvicina ai grandi.Assistendo ad unleggi »

Desantis_Roby8732 osserva le sue unghie color perla glitterate, lunghissime, appena ricostruite dall’estetista. È felice, fiera, non saprebbe più come muoversi senza i suoi splendidi artigli, ha dovuto reimparare a compiere ogni azione e adesso non riuscirebbe più neanche ad aprire una scatoletta di tonno senza quelle splendide propaggini luccicanti. Gesticolaleggi »

I fantasmi, diceva. Nella vita di tutti i giorni, rischi di non vederli.Ma poi, di notte, vengono a tirarti le coperte. Così, arrivava la lettura di un romanzo, che lo disorientava e lo isolava. Oppure passava ventiquattr’ore senza un taccuino: una prova ardua da superare, diceva. Allora, ingoiava parole comeleggi »

Provami la poesia come fosse febbre le labbra a sfiorare la fronte la mano a cercare il battito Provami la poesia la scandirò lenta pioverà pianto ma poi ti prometto rideremo tanto Provami la poesia non dirò parole sarà vita che scorre sabbia un tempo pietra incandescenza di lava fattaleggi »

Accendino

L’eco delle raffiche si allontana. Se ne sono andati. Il bambino si alza lentamente, pulendosi il naso con la manica del maglione troppo grande. Non c’è niente che si muove, solo un filo di fumo si alza pigro da un pullman rovesciato, le ruote all’aria come un insetto gigante. Scivolaleggi »

Ti incontrerò per caso su una carrozza del treno parlerai il mio dialetto, e io lo avrò scordato mi chiamerai per nome, e io lo avrò scordato. Tirerò fuori una matita e disegnerò i tuoi occhi ma rimarrò muta, muta per non sbagliare. Disegnerò la tua tomba come una trappolaleggi »

Tutto ciò che condividiamo merende/tramonti pezzi di pizza e vita ci lega con lacci fortissimi e trasparenti La nostra infanzia è finita negli occhi di chi ci ha amato cresciuta sulle spalle di amici indimenticabili Abbiamo spartito tavole/divani/appartamenti condiviso viaggi e ascensori messo su la pasta per tutti lasciato laleggi »

Il suono ritmico di un macchinario fu la prima cosa che udì mentre cercava di emergere dal nero, un pulsare acuto che all’inizio si accordava con un dolore ritmato dentro le tempie, chiamarlo mal ditesta era fargli un torto. Intanto il sogno si confondeva con le prime immagini che ileggi »