Compleanno
Si dispiegano tutti i blu nel giorno di aprile in cui mia madre non nascerà mai più. ©Eleonora Scrivoleggi »
Si dispiegano tutti i blu nel giorno di aprile in cui mia madre non nascerà mai più. ©Eleonora Scrivoleggi »
Che il nostro panorama jazz sia tra i più apprezzati a livero europeo e mondiale è un fatto assodato, ma quello che stupisce è il numero di talenti che annualmente pubblicano il loro disco d’esordio. Un ricambio generazionale che conforta soprattutto perché al di là della tecnica, che diamo perleggi »
La tua fatica muove le montagne cresce i figli fa miracoli quotidiani talmente grandi da passare inosservati Nessun riconoscimento alla straordinaria normalità nessun applauso per chi lavora fuori scena Come dare per scontato il sole e stupirsi il giorno in cui non sorge più @Anna Martinenghi@Marco Tomasi podcastleggi »
Quando provavo a capire. Quando credevo d’aver capito. Ciò che raccontavo era ciò che vivevo. Riscrivendo le pagine mancanti mi ero messo al servizio della memoria. Adesso dovevo sopportare lavittoria. Sopportare l’arte di non vedere. Dovevo ricominciare a salire. Ma quando avevo smesso? Dai vita a te stesso – mileggi »
Ci sono giorni che meritano consolazione il rammendo delle vele strappate l’acqua ferma del porto Il vento si fa respiro i cuscini si riempiono di sere morbide guardie di peluche a difendere i sogni Un cerotto basta ai graffi Mi stupisco di non trovare ali sulle spalle su cui mileggi »
Siete pregati di allacciare le vostre cinture di sicurezza. Mi scusi, a che ora è previsto l’atterraggio? Su questo volo non è previsto l’atterraggio, signore. Ma lei scherza. No, signore, non scherzo. Quest’aereo non atterra. Che significa “non atterra”? Mai più? Sì, signore, sono desolata. Non riesco a capire. Leileggi »
Quello che propongo oggi non è solo la presentazione di un disco e l’ascolto di un brano, ma la conoscenza di Mirko Jymi, uno degli artisti che secondo me incarna al meglio il concetto di passione per la Musica. I più attenti ricorderanno che su queste pagine è già statoleggi »
Lo aspettiamo qui il futuro, dentro camicie a quadri, sotto maglioni a righe, nel colletto il passato, sui polsini bagnati il presente. Siamo già stanchi, scrivono gli esperti, disertiamo i banchi, curiosi di niente, una fame selettiva nella tasca inappetente. Ma abbiamo sgamato, sotto i tappeti di casa la polvereleggi »
In questi giorni ho le lacrime in tasca, come diceva mia madre. Sono diventato uno di quei vecchietti catarrosi che sovrappongono accessi di tosse e naso che cola, mimetizzando le lacrime nel raffreddore. Mi vengono gli occhi umidi per niente: la scena di un vecchio film, una frase colta perleggi »
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