No-e-Sie (Page 8)

Le No-E-Sie di Anna Martinenghi. Nient’altro da aggiungere.

Si prenda una poesia un verso solo una freccia ricevuta in pieno petto una bomba di parole esplose dentro Non ci s’interessi al poeta non importa se famoso o sconosciuto imperfetto non importa se Vate se imbratta muri o recita ai microfoni il suo meglio è già in quelle righeleggi »

  Mi dipingerò degli sguardi raccogliendoli da ogni dove il conforto dei luoghi da chiamare casa le strade che t’hanno visto bambino e s’illuminano la sera il colore di foglie e di tramonti sempre uguali sempre diversi lo scorrere del fiume che ci porta via il mare che ci ritornaleggi »

Le braci Sull’abito di buio di gennaio una spilla di luce lama dritta piantata dal sole al cuore. Perdo paillettes scambiate per diamanti sotto il riflesso di una luna bugiarda Se soffi sulle braci dell’inverno la primavera giungerà infuocata. © Anna Martinenghileggi »

L’unico inchiostro L’unico inchiostro che conosco mi scorre nelle vene fa volare i mie pensieri in alto come palloncino a elio spinge la mia corsa passo dopo passo E’ lui che scrive i miei battiti i miei respiri e li stampa ovunque dentro di me. Se una sola goccia delleggi »

Legg’ieri Voglia di pensieri leggeri in giorni duri di facce scure scolpite nelle ossa e ricordarsi gli attimi colorati in cui si è stati felici quando la pelle si fa sottile, trasparente e i sorrisi l’attraversano come il sole in tatuaggi di gioia Tenerlo quel momento senza tempo senza scadenzaleggi »

Piccole cose di nessuna importanza Piccole di nessuna importanza: una foglia secca con cui vola via l’estate una voce che chiama (il tuo compleanno me lo ricordo senza facebook) “prego, passi pure non ho fretta” Basta poco Il poco che basta Una rosa per la tua gentilezza una per tualeggi »

Autoritratto E’ così che mi disegno come se non avessi un volto come se mi servissero le ombre per vedere la luce.  E’ così che mi disegno per scavare l’anima per dare un nome ai ricordi.  E’ così che mi disegno a carboncino china sul foglio Smalto sulle unghie, matitaleggi »

La schiena della notte Sul comodino silenzio di libri-non-letti sciami di sogni fuori dai cassetti Se li dimentichi si aggrappano alla schiena della notte pesci d’argento sul dorso di una balena buia Ma noi li chiamiamo stelle © Anna Martinenghileggi »

Studio da clown Studio da clown Niente è più serio che rubare un sorriso Tengo il tempo di pensieri stupendi da afferrare col retino Niente è più intelligente della cosa sbagliata al momento giusto. Rompo il guscio della logica, strapazzo la realtà Niente è più divertente di ciò che sorprende.leggi »

La donna con la testa piena di nuvole Mi chiedo come facciano gli altri a sopportare il peso di certi pensieri.  Li impacchetto tutti e li spedirò al mittente – a suo carico naturalmente – Cambio l’aria in questa vecchia testa stanca, lascio che si riempia di nuvole fino aleggi »