No-e-Sie

Le No-E-Sie di Anna Martinenghi. Nient’altro da aggiungere.

Ai cuori distrutti indistruttibili a chi si rammenda strappi irreversibili a quelli che reggono equilibri fragilissimi a chi avanza nel buio fidandosi di stelle che nemmeno vede a chi guarda negli occhi il suo dolore a chi non conosce lamento anche se ne avrebbe ogni diritto a chi insegna l’amoreleggi »

Se la mia vita finisse oggi sarei pronta per il vento Sarei pronta per la leggerezza -no per la morte no nessuno lo è mai davvero – nel farmi polvere negli angoli e dentro un filo di sole nel riflesso a pelo d’acqua negli orizzonti infiniti che raccontano l’universo Sareileggi »

Essere gente di pace in tempi di guerra è far diventare gesto quella pace nelle cose piccole perché si facciano grandi portarla nei giorni i nostri Pretenderla Essere gente di speranza significa costruirla provare fallire rialzarsi Crederci sempre Essere giusti significa lavorare per la giustizia capire che ogni diritto implicaleggi »

In tutti i Natali che ho vissuto vorrei tornare per dire a chi ero allora tieni stretto questo momento non dimenticare le voci le piastrelle per terra il vapore della pentola sulla finestra tieni stretta la malinconia la tristezza di certi anni il vuoto di altri l’allegria di quelli bellileggi »

Allo sgocciolar dell’anno chiedo scusa alle cose a cui non ho badato a chi ho dato per scontato Per ogni trascuratezza chiedo venia per tutti i pensieri che non si sono fatti presenza per la mia anima scivolosa che se ne va quando vorrebbe restare che tace quando dovrebbe direleggi »

Ho solo le mie parole povere per affrontare il mondo 14 vocaboli o poco più sempre la stessa poesia per dire tutto per comprendere la complessità colossale So solo guardarmi dentro ho armi spuntate per la realtà le mani vuote nessuna soluzione ai problemi grandi ai mali del nostro tempoleggi »

Nel tempo senza poesia contiamo i nostri giorni il ghiacciaio sciolto del mondo avverso a cui abbiamo dato fuoco Diamo colpe senza prenderle non ci riconosciamo nel riflesso dello specchio del disumano paralizzati dalle paure che nutriamo e tiriamo grandi Ci salva mettere in salvo il poco che conta davveroleggi »

Mi avventuro con passo pesante dove la vita si fa più sottile rompo silenzi molti ne costruisco mi ritiro nella bassa marea Ho smesso di pretendere di avere aspettative accado lascio che accada senza sforzo Sono ghiaccio che bollirà ©Anna Martinenghi©Podcast: voce Viviana Gabrini, elaborazione audio Studio Lenny Farmerleggi »

Credo nella morte prima della vita nel non essere stata e tutto divenire materia d’illimitato oblio pulviscolo d’universo pensiero distratto di dio. Credo nella pienezza del vuoto nelle forme molteplici d’identità nelle frequenze in cui scorre l’energia creatrice nel silenzio di solido suono. Credo nella conoscenza che ci oltrepassa neileggi »

Mi cucio addosso l’autunno resto dentro castagna incastrata nel riccio pungo e marcisco divento altro nelle tane della notte i battiti si attenuano i sogni si fanno più grandi del freddo Comprendo il silenzio spogliarsi da ciò che non è necessario rallentare per fare spazio Portate favole tazze di latteleggi »