Fuori posto

Con gesto stizzoso, la signora Natale alzò il volume di RadioLapponia nel tentativo di coprire il canto degli elfi che da ore le massacrava i timpani. Dannati nanerottoli. Dannate festività. E dannato Babbo Natale, che da anni la costringeva a vivere nel posto più inospitale della terra senza una vacanzaleggi »

Le bollicine del prosecco stanno svanendo nei bicchieri del servizio buono, quello delle occasioni speciali e delle cene con gli amici, mentre da fuori i botti ci ricordano che fra meno di tre ore saluteremo il nuovo anno.Doveva essere una semplice cenetta a due: dopo il tour de force dileggi »

Ogni giorno i piccoli Adamo ed Eva andavano ai giardinetti dell’ Eden per giocare a palla e ogni giorno, all’ ingresso dei giardinetti, incrociavano il terribile serpente.«Mele, belle mele succose e ricche di vitamine» sibilava suadente.I bambini erano tentati ma l’ Entità Suprema, la mamma, era stata chiara: «Non accettateleggi »

«Maestro…» «Professore…» «Esimio…» «Vostra Eminenza…» L’ultimo appellativo parve un po’ eccessivo a chi, dei presenti, aveva ascoltato quel brusio sommesso e sottomesso che accompagnava l’incedere dell’ospite d’onore ma lui, l’ospite d’onore, non parve accorgersene, preso com’era dalla sacralità del momento. Mentre scendeva le scale dell’antica cantina scavata nel ventre dileggi »

“Buongiorno, giovanotto, sono venuta a costituirmi. All’ora di pranzo ho ammazzato mio marito”.L’appuntato Carmelo Leone fissò la donna davanti a sé e pensò due cose: la prima era che la vecchietta, così piccola, canuta, tonda e rosea, gli sembrava uscita da un libro di fiabe e la seconda che laleggi »

Alcune persone sono convinte che cucinare una crema di verdure implichi semplicemente bollire una verdura a scelta, salarla, forse peparla e poi frullarla per servirla banalmente in una triste scodella.Che sciocche che sono queste persone, amore mio, non trovi?E’ sufficiente guardare come preparo questa vellutata di porcini per te, tesoroleggi »

– Ieri notte ho ammazzato un uomo. La prego, non faccia quell’espressione: sì, lo so quello che ho appena detto. Che ho ammazzato un uomo, ma almeno prima mi lasci raccontare. Ne ho bisogno. Non pensavo e invece da qualche mese sento il desiderio di raccontare quello che mi staleggi »

La vetrina del negozio le restituì un’immagine che la rinfrancò: il ciuffo biondo platino scendeva ordinato e compatto a coprirle la fronte, mentre gli occhiali scuri le davano un’aria vagamente misteriosa e aiutavano a celare quelle antipatiche rughette che le appannavano lo sguardo.La figura era solo leggermente appesantita dagli annileggi »

Posta in arrivo.Sorrido nello scorgere il mittente; doppio click del mouse e la bustina si apre sotto i miei occhi: Mio carissimo Chuck.Compiaciuto, leggo il breve messaggio.Compiaciuto, smisto la lettera nella cartella Dona Flor, da anni la più fedele e tenace delle mie lettrici.Alta, sdutta, chioma corvina e fianchi svelti.leggi »

E così finalmente ci conosciamo, disse lui con un sorriso incerto e gentile.Lei annuì, versandogli nella tazzina bianca a disegni blu un caffè forte e scuro.Era ora, non credi? osservò lei, sedendoglisi di fronte.Lui corrugò la fronte, senza aggiungere parola.Bevvero il caffè in silenzio ed era un silenzio quieto eleggi »