Il testamento di Milada Horàkovà
Dondolo, com’è normale per un impiccato, anche se in giugno a Praga è bellissimo e pare che la vita non debba mai finire. Ho ancora un attimo di tempo e in quello capisco come funziona la morte: il ricordo diventa un filo di bava luminoso, ti prende per mano e tileggi »