Palermo è un pesce morto di Alessandro Angeli
Capitolo 10 Davanti al parcheggio chiuso, nell’aria irrespirabile, vicino all’edicola votiva della madonnina infilzata, un cumulo di carte si alzava in aria nel ricircolo dello scirocco. Sull’autobus che attraversava i balati, dove stava il chiosco delle granite, con il nugolo di cani cenciosi che ci sciamava attorno, una donnaleggi »