Bipede a quattro mani [5] di Raffaele Rutigliano
‘A CHIANT Il giardino era fuori, debole. Io, che ridevo come una cagna. Poi, la metamorfosi, divenni una pianta piena di foglie e verde. Poi, sempre poi, tutto si fece giallo. Venne giù Pharrel e iniziò a cantare Happy. (Il trash è giallo.)Madonna che cojoni! Pure qua, uno si pensaleggi »