Viviana Gabrini (Page 6)

Eterna trentacinquenne mediamente nevrotica, Viviana E. Gabrini vive in provincia di Pavia.
Scrive, legge e sa far di conto.
Dna antifascista.
Agli esseri umani, mediamente, preferisce i gatti.
Non le piace essere definita "scrittrice" e di sé dice che inventa e racconta storie.
Priva di pudore, si ostina tuttavia a non rinnegare le cose che ha scritto: le raccolte di racconti I fili di Arianna (Primula Editore, 2015), Peccato che sia un vizio (Prospero Editore, 2020), Trenta racconti indecenti e una storia d'amore (Prospero Editore, 2021, a quattro mani con Mud) e le collaborazioni alle antologie Storie e misteri d’Oltrepò (Primula Editore, 2016), In viaggio (Edizioni del Gattaccio, 2017), Di mari e tempeste (Edizioni del Gattaccio, 2018), Altri Volti (Sdiario, 2018), Con-tatto, antologia di risposta collettiva al Covid-19 (2020), Anch'io, storie di donne al limite (Prospero Editore, 2021).
Nel dicembre 2022, sempre con Prospero Editore, tiene a battesimo l'antologia Ci sedemmo dalla parte del torto, da lei ideata e curata insieme a Heiko H. Caimi.
Nel 2024, sempre con H.H.Caimi, dà alle stampe l'antologia di racconti Niente per cui uccidere (Calibano Editore).
Attrice e lettrice, tiene laboratori di lettura scenica.
Dal 2020 ha una rubrica fissa all'interno del podcast Lennycast.

LA POSTA DEL PANCREAS: DILLO A VIV! ( Lost-in-Transition) Cara Viv, Stanca del decoupage e del ricamo, da qualche mese frequento lezioni individuali di Kamasutra applicato alle teorie occidentali di base. Nel corso dell’ultima dimostrazione, particolarmente movimentata, il mio insegnante ha dimenticato “in loco” il preservativo e ho dovuto ricorrereleggi »