Viviana Gabrini (Page 5)

Eterna trentacinquenne mediamente nevrotica, Viviana E. Gabrini vive in provincia di Pavia.
Scrive, legge e sa far di conto.
Dna antifascista.
Agli esseri umani, mediamente, preferisce i gatti.
Non le piace essere definita "scrittrice" e di sé dice che inventa e racconta storie.
Priva di pudore, si ostina tuttavia a non rinnegare le cose che ha scritto: le raccolte di racconti I fili di Arianna (Primula Editore, 2015), Peccato che sia un vizio (Prospero Editore, 2020), Trenta racconti indecenti e una storia d'amore (Prospero Editore, 2021, a quattro mani con Mud) e le collaborazioni alle antologie Storie e misteri d’Oltrepò (Primula Editore, 2016), In viaggio (Edizioni del Gattaccio, 2017), Di mari e tempeste (Edizioni del Gattaccio, 2018), Altri Volti (Sdiario, 2018), Con-tatto, antologia di risposta collettiva al Covid-19 (2020), Anch'io, storie di donne al limite (Prospero Editore, 2021).
Nel dicembre 2022, sempre con Prospero Editore, tiene a battesimo l'antologia Ci sedemmo dalla parte del torto, da lei ideata e curata insieme a Heiko H. Caimi.
Nel 2024, sempre con H.H.Caimi, dà alle stampe l'antologia di racconti Niente per cui uccidere (Calibano Editore).
Attrice e lettrice, tiene laboratori di lettura scenica.
Dal 2020 ha una rubrica fissa all'interno del podcast Lennycast.

Partendo dalla suggestione del film Rashomon di Akira Kurosawa abbiamo preso una fotografia scattata da Viviana Gabrini e alcuni  Sviaggiatori hanno raccontato una storia interpretando l’immagine a modo proprio. Il risultato è sorprendente. Perché ogni cosa è vista con i propri occhi e ciascuno di noi ha una sua narrazioneleggi »

Le storie oltre il cancello Il vialetto della vergogna esiste ancora: pochi metri fra il trafficato viale Repubblica e i cancelli che si aprono sulla severa struttura neoclassica del manicomio di Voghera. Lo chiamavano così perché era una vergogna percorrerlo: significava avere parenti rinchiusi lì dentro. Inaugurato il 1° dicembreleggi »

Ragazzo a gettoni seduto sulla mensola proprio come un giocattolo ma lo accendo e prende vita gioia automatica è per questo che voglio un ragazzo a gettoni. Silenziosa, scivolo fuori dal letto: i piedi appoggiano sulla moquette rossa e non fanno rumore. Le lenzuola, bianche, odorano di ammorbidente alla lavandaleggi »

“Il tuo più tenue sguardo facilmente mi aprirà benché abbia chiuso me stesso come dita sempre mi apri petalo per petalo” La punta acuminata e metallica sfiora la mia fronte e io, di riflesso, sorrido: la sensazione, quasi impercettibile, di freddo contro la pelle accaldata dall’eccitazione è piacevole, così comeleggi »

3 APRILE 2015 Non ero mai stata sulla scena di un delitto. Tanta cronaca nera nel mio passato di giornalista pubblicista, tanti morti, nessun omicidio nel fazzoletto di terra di cui mi occupavo. “Scena del delitto” fa tanto fiction televisiva ma non ti viene in mente altro quando entri inleggi »

DILLO A VIV! (Disperata45) Cara Viv, ho bisogno del tuo aiuto perché da sola non riesco a uscire da una situazione difficile in cui mi trovo da troppo tempo. Sono una donna di 45 anni, divorziata da anni. Dopo un lungo periodo di solitudine, in cui pensavo che non avreileggi »

LA POSTA DEL PANCREAS: DILLO A VIV! (Silvia, Pistoia)   Cara Viv, mi chiamo Silvia, ho 35 anni e sono una donna realizzata. Sono impiegata, faccio un lavoro che mi piace, ho un bel rapporto con superiori e colleghi e ho molti amici. Sono positiva e propositiva, caciarona, allegra eleggi »