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15. LUGANO – Attraverso Piazza dell’Indipendenza.Giro su via Ludovico Ariosto, un bel lastricato. Entro nel centro storico, lo si intuisce dai palazzi.Subito penso: “Quanto mi piacerebbe vivere qui”. Nascerci sarebbe stato meglio. Ma la mia provenienza è diversa, non da meno, ma diversa.Dopo un centinaio di metri giro a sinistraleggi »

13. “Se vuoi un anno di prosperità… fai crescere il grano.Se vuoi dieci anni di prosperità… fai crescere gli alberi.Se vuoi cento anni di prosperità… fai crescere le persone.(Proverbio cinese)” LUGANO – Questo il motto che incontro sulla pagina web della prima agenzia. E’ qui dal 1995. Io ci arrivoleggi »

11. LUGANO – Superata anche Piazza Indipendenza, mi colpisce la galleria di negozi sulla destra di Corso Pestalozzi. L’edificio è antico. La pavimentazione lastricata a scacchi e le colonne bianche gli conferiscono un’aria di una certa importanza. C’è un ottico, una farmacia, un gioielliere, un negozio di orologi.Il primo pensiero:leggi »

09. Confine. Svizzera da una parte, Italia dall’altra. In mezzo, una linea sottile. Sopra, il cielo è lo stesso da ambo i lati.Una guardia di confine mi ferma.– Autostrada o superstrada?– Autostrada, gli rispondo.– Allora si accosti con l’auto. Paghi il pedaggio, poi potrà proseguire.In Svizzera l’autostrada si paga una volta l’anno, unaleggi »

08. L’uomo in fin dei conti nasce nomade, stanziale lo diventa quando incominciano a venir meno le forze, quando lo spostamento diventa arduo e il corpo pesante. È una pesantezza ingombrante, dettata spesso dalla pigrizia di non voler rientrare in gara, di ripartecipare al gioco della vita nell’arena dei leoni,leggi »

07. Passo la notte insonne. Provo a concentrarmi sulla luce artificiale spifferata dalla persiana. Ma non basta. Rivedo i punti da seguire, i promemoria, gli indirizzi delle agenzie.Butto un occhio al meteo. Il resto dell’Italia gronda acqua, qui danno sole. L’auto è equipaggiata a dovere anche per situazioni estreme.Il trafficoleggi »

06. Sono giorni che giro per il norditalia, perché non ho preso un aereo? Forse per schiarirmi le idee, per vedere un po’ di gente, per apprendere quella consapevolezza del cambiamento che spero prima o poi arrivi. Intanto, proseguo sulla A4.Ed eccola finalmente, Milano.Dicevano fosse grigia, il tramonto la tinge di rosso.leggi »