La tranquillità
L’altra volta ho scritto uno sbrodolone lunghissimo, questa volta sarò breve.
Non per una questione di compensazione, ma perché questo spazio, che Barbara Garlaschelli gentilmente mi offre, è uno spazio di musica e immagini, non di parole. Va a finire che uno si legge i miei sbrodoloni e poi magari nemmeno guarda il video. Eh, no! Eh, no!
Il cortometraggio si intitola “La Tranquillità”.
Le musiche in mezzo sono mie, quelle a inizio e fine (molto belle) di Marc Wysocki. Nella scena clou, al minuto 9:30 circa, c’è l’arrangiamento per pianoforte di una delle cinque o sei musiche per cui vale la pena vivere: il secondo movimento della settima sinfonia di Ludwig Van Beethoven.
(La prossima volta mi rimangerò tutto quello che ho scritto oggi).
Ps: sto leggendo Il popolo dell’autunno di Ray Bradbury.
© Doriano Zurlo, 2015