Adamo, Eva, le mele e il serpente

Ogni giorno i piccoli Adamo ed Eva andavano ai giardinetti dell’ Eden per giocare a palla e ogni giorno, all’ ingresso dei giardinetti, incrociavano il terribile serpente.
«Mele, belle mele succose e ricche di vitamine» sibilava suadente.
I bambini erano tentati ma l’ Entità Suprema, la mamma, era stata chiara: «Non accettate niente da quel dannato serpente.»
E così ogni giorno fino a quel venerdì 13, in cui Adamo arrivò ai giardinetti con un leggero ritardo rispetto alla piccola Eva.
Adamo si accorse subito che il serpente non era all’ ingresso come suo solito e poco distante scorse Eva alle prese con un nuovo gioco.
«Che cos’è?» chiese Adamo.
«Ho inventato l’ altalena.» rispose Eva sbocconcellando una mela.
Adamo sorrise e assaggiò la mela a sua volta.
Deliziosa.
«E il serpente?» chiese Adamo.
Eva sorrise, accarezzando le corde dell’ altalena.

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(Si avvertono i gentili lettori che nessun serpente è stato maltrattato durante la stesura questo racconto)

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©Viviana Gabrini, 2024
©Foto Pixabay

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