NUMERO 95427
Guardò il campo sterrato. Lunghe baracche di legno. A destra e a sinistra. Deserte. La polvere si sollevava a spirali, poi si depositava a terra. Gli alberi erano una macchia verde, lontana. Gli occhi percorsero il filo spinato. Annusò. Non sentì odore. Non più. Mosse un passo. Si fermò e girò la testa. Uomini affollarono il centro del campo. Silenziosi. Poi dissolsero. Cataste di corpi nelle fosse. Nudi. Poi si dissolsero. Fu allora che lo sentì. Il fischio di un treno. “Nonna, andiamo via adesso?” il ragazzino aveva parlato sottovoce. Le sue scarpe erano impolverate. Le braccia lungo i fianchi. La guardava dritto in faccia. La donna gli accarezzò il viso. Adesso sì, potevano andare via.
© titolo di Giuliana Masci, racconto di Barbara Grlaschelli, 2016