Le favole non nascono dal nulla. Alla loro origine c’è spesso uno stereotipo, per alcune di solito si tratta di stereotipi di genere: le bambine sono nate per accudire e stare a casa, i maschi per fare il principe azzurro.
Katia Colica rilegge le care vecchie favole e riplasma i racconti per trasformarli in un reading capace di farci riflettere sulla condizione della donna.
“BACI DA FAVOLA Save the price”, il titolo dello spettacolo andato in scena ieri al teatro Domenico Calarco nel comune di San Roberto, a Reggio Calabria.
Favole, quelle che tutt3 abbiamo ascoltato o letto almeno una volta, in una personale rilettura noir, scandita dalle note di Antonio Aprile, per prendere coscienza degli stereotipi di genere e della violenza contro le donne.
Katia Colica e Antonio Aprile lo hanno fatto con precisione chirurgica e una leggerezza che spaventa, ma d’altronde sono Favole noir.
Alla fine dello spettacolo mi sono chiesta: Di quanto amore si può morire?
Vi lascio alle mie più che imperfette foto, non sapendo fare una selezione ve le giro tutte, un po’ come godervi questo gioiellino di spettacolo.
Santa Spanò