A quelli che dicono
che la poesia è cosa antica
senza senso ai giorni nostri
io rispondo
che di sensi ne ha più d’uno
L’essenza
in un mondo di eccessi
la messa a fuoco
di quel che conta
Il silenzio
fra il nero inchiostro
e il bianco delle lettere
La musica
che gira intorno
che sta dentro
che esce fuori
La lentezza
dello scrivere
del leggere/rileggere
del sentire
siamo ruminanti di pensieri
La sorpresa
lo svelamento inaspettato
di ciò che abbiamo guardato
milioni di volte
ma solo ora vediamo
Il valore delle parole
ne bastano pochissime
per cambiare il mondo
Ciascuno trovi
le sue
©Anna Martinenghi
©Podcast: voce Viviana Gabrini, elaborazione audio Studio Lenny Farmer