Quando si parla o si scrive di musica è giusto non dimenticare il ruolo culturale che svolgono le piccole / grandi etichette. Se nella società il rock nelle sue diverse forme può definirsi vivo e vegeto è perché ci sono persone illuminate che investono negli artisti prima ancora che nei loro followers: un ruolo fondamentale e spesso arduo in un’Italia sempre più incline al consumo di musica commerciale di basso livello. Le belle realtà non mancano e per questa ragione prima di scrivere dell’album voglio presentare brevemente la Dark Companion Records. L’intuizione è del compianto Greg Lake, che ha convinto il giornalista e produttore Max Marchini a fondare un’etichetta compagna della Manticore Records. Il nome è quello di un famoso brano dei Tuxedomoon e gli obiettivi sono: produzione di musica sperimentale di alto livello, cura maniacale nella qualità audio, eleganza del supporto fisico.
Poche etichette in Italia riescono a raggiungere questi standard, dunque ogni acquisto è da considerarsi una sicurezza. E la proposta d’ascolto di oggi non fa che rafforzare quanto scritto precedentemente. A paracadutarci in quelle che sono le atmosfere delle quattro lunghe composizioni sono innanzitutto la copertina, sulla quale è rappresentata una strada campestre sospesa in un paesaggio nebbioso tardo autunnale che avvolge e copre l’orizzonte, e il titolo Rêverie, che Markus Stockhausen e Luca Formentini hanno dato alla loro opera.
La parola “rêverie” non ha un esatto corrispondente italiano, ma chi conosce un po’ il francese avrà colto immediatamente attinenza con la parola sogno e una possibile traduzione potrebbe essere fantasticare o abbandonarsi al sognare ad occhi aperti. La sensazione che si prova è dunque quella di un viaggio onirico durante il quale la musica disegna paesaggi sonori tanto affascinanti quanto inaspettati. Le quattro lunghe composizioni, registrate in presa diretta senza sovraincisioni e senza uno spartito da seguire, sono il frutto della sinergia umana, artistica e culturale tra il trombettista Markus Stockhausen e il compositore, chitarrista e artista del suono Luca Formentini.
I curricula dei due artisti sono facilmente reperibili su internet e per questa ragione mi limiterò a sottolinearne solo la fama internazionale. Rêverie musicalmente è la sublimazione di parti acustiche e parti elettroniche atte a costruire atmosfere filmiche a cui l’ascoltatore deve abbandonarsi. È il classico
disco da ascoltare nel silenzio e nel buio della notte, solo così la magia della musica materializzerà
ad ognuno le immagini del proprio sogno.
©Fortunato Mannino
Markus Stockhausen
Luca Formentini
Max Marchini
Dark Companion Records
Ma.Ra.Cash records