Partendo dalla suggestione del film Rashomon di Akira Kurosawa abbiamo preso una fotografia scattata da Viviana Gabrini e alcuni Sviaggiatori hanno raccontato una storia interpretando l’immagine a modo proprio.
Il risultato è sorprendente. Perché ogni cosa è vista con i propri occhi e ciascuno di noi ha una sua narrazione della vita e di ciò che vede, anche se l’immagine è la stessa.
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Dopo un temporale
la strada verso casa
non era mai anaffettiva.
Dove l’asfalto cedeva
si faceva catino d’acqua:
battezzava l’umanità
a ribadirsi.
E la pozzanghera
benché trascurata dal piede
irradiava luce
sui miei passi da monella.
Noncurante, mi riscaldavo
in una mano di donna.
©Francesca Rossetti, 2019