La posta del pancreas [33]

DILLO A VIV!
(Under my skin)

Cara Viv,
ho 50 estati ben portate, un bel personale che mantengo a colpi di acido ialuronico e pilates. Quando passo per strada faccio ancora la mia figura. Eppure. Da qualche tempo frequento un quasi coetaneo carino e capace. Lui vede anche una ragazza poco più che trentenne: è nei patti, non sono gelosa. Oggi però sono rimasta male: mi ha rimandato che, nonostante la cura che noi agées possiamo metterci, la pelle dei trent’anni ha tutta un’altra freschezza. Non ho saputo rispondergli… È una splendida giornata e io ora sono di pessimo umore. Che mi consigli?

Tristemente
Under my skyn


Cara Under my skin,
la brutta notizia è che il tuo indelicato amante ha ragione.
La bella notizia è che questa cosa vale anche per gli uomini e che accarezzare il corpo di un trentenne è più piacevole che accarezzare il corpo di un cinquantenne.
E dunque quale è il mio consiglio?
Tieni il quasi coetaneo come osso (dicesi “osso” amante che sotterri durante i periodi di manzi aitanti e dissotterri nei periodi di manzi gracilini) e gettati con entusiasmo nel meraviglioso mondo dei 25-35enni, quasi sempre affamati di esperienza, spesso stanchi di coetanee che puntano a nozze/convivenza/pargoli, mediamente rigurgitanti ormoni.
Niente pippe, raramente défaillances, pieni di entusiasmo e testosterone.
Osa, ragazza mia, osa. E un giorno mi ringrazierai.
Ovviamente, visto che tu e il tuo attuale attempato amante avete una relazione aperta e sincera, non mancherai di raccontargli dei tuoi nuovi amichetti.
E di fare paragoni. D’altronde, è stato lui a inaugurare il trend, no?
Un abbraccio e un grosso in bocca al manzo!

Viv

©Viviana Gabrini, 2019

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